In agosto è stata finalmente consegnata la Salona 41: si è rilevata una scelta azzeccata, è una barca comoda e veloce, che si muove anche con poco vento… un bel “giocattolo” ! Ma ora cosa faccio con il mio progetto ? Stiamo parlando di scelte e priorità…
Ad agosto, dopo 4 settimane di ritardo, è finalmente arrivata la barca: il nipote dell’armatore è andato a prenderla a Split e ha fatto la prima settimana di navigazione fino a Brindisi. La barca non era stata messa a punto bene, le vele erano state montate malamente il sabato della partenza. Io giungo a Brindisi il 15 agosto, dove in 2 settimane e mezzo di navigazione dovremmo giungere a Menton. Non c’è ancora il posto barca assegnato e durante la navigazione ci rendiamo conto che l’equipaggio che abbiamo a bordo non riuscirebbe a percorrere tutte quelle miglia. Oltrettutto la meteo non è dalla nostra parte, per cui optiamo per cambiare destinazione, lasciando la barca a Ostia per farla mettere a posto.
Ora la barca è a Menton da 2 mesi e sono già andato 2 volte a fare dei lavori e una volta per fare un’uscita di 3 giorni. Purtroppo non tutto è a posto e mi rendo conto che l’acquisto di una barca nuova comporta un certo impegno ed un po’ di arrabbiature con i fornitori: i tempi per far mettere a posto le cose sono lunghi e senza un rispetto dei termini. Sicuramente questa esperienza mi ha fatto capire quello che diversa gente dice: meglio acquistare una buona barca usata, dove l’armatore ha già trovato i problemi e li ha messi a posto. Chiaramente c’è l’aspetto della possibile fregatura: l’acquisto di un usato comporta dapprima una verifica da parte di un perito.
Bene, ora ho a disposizione una barca con la quale posso soddisfare uno dei miei obiettivi fissati inizialmente, ovvero fare esperienza, sia per quanto riguarda la navigazione che per la manutenzione. Non posso proprio lamentarmi, ma cosa ne sarà del mio progetto e dell’autocostruzione del Mercator ? Purtroppo mi rendo conto che il mio coinvolgimento nella gestione della barca mi porterà via del tempo e quindi iniziare con un’autocostruzione è alquanto improbabile.
A questo punto mi trovo a dover cambiare i miei obiettivi a breve e medio termine: risparmiare per l’acquisto di un usato, cercare una barca di serie che si avvicina maggiormente alle mie aspettative e per l’appunto fare esperienza con il Salona 41.
Ed ora inzia la fase documentazione su Internet…
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